Rinforzare il sistema immunitario, è fondamentale per prevenire l’influenza senza l’uso dei vaccini (inutili e pericolosi). Continua la serie di post sui rimedi anti-influenza. Il terzo capitolo sui tonici naturali è dedicato all’Echinacea e all’Astragalo.
Abbiamo già parlato dei vaccini antinfluenzali e della loro inutilità per combattere l’influenza oltre alla loro pericolosità (soprattutto in relazione all’insorgenza di alcuni tipi di cancro e al morbo di Alzheimer) e abbiamo cominciato una serie di post sui tonici naturali capaci di potenziare il sistema immunitario, proteggendoci dalle malattie, tra cui, ovviamente, anche l’influenza. Ora parliamo degli benefici sul sistema immunitario di Echinacea e Astragalo.
L’Echinacea
L’echinacea è una pianta nativa dell’America. Il suo nome è “Echinacea Purpurea”. È un rimedio naturale molto usato in tutto il mondo per le sue proprietà antibiotiche e antivirali naturali. Viene spesso usato e prescritto proprio per la profilassi dei raffreddori e dell’influenza per la sua capacità di stimolare il sistema immunitario. Non è tossica e si può assumere sia per prevenire, che per curare le infezioni già in corso.
Consiglio, per la prevenzione dell’influenza, di assumere un integratore di echinacea di ottima provenienza (è importante stabilire la provenienza delle piante) , insieme a vitamina C naturale, non sintetica (la vitamina c sintetica non viene per niente assorbita dalle membrane cellulari): abbinando echinacea e vitamina c l ’influenza diventerà solo un ricordo.
L’Astragalo
Se siete cinesi sicuramente conoscerete questo tonico naturale: il suo nome cinese è “Huangqi”. Questa pianta viene venduta sia da sola che in associazione con altri tonici per curare raffreddore ed influenza. L’ “Astragalus” è una pianta che appartiene al genere delle leguminose ed alcune specie sono tossiche per il bestiame. Essa cresce anche in America, nella zona sud-occidentale. Le sue tossine però, si trovano solo nella parte alta della pianta, mai nelle radici. Ed è proprio dalle radici della specie “membranaceus “ che viene ricavata la sostanza medicinale.
La pianta è perenne con lunghe radici fibrose, ed è nativa della parte settentrionale della Cina e delle zone interne della Mongolia. Vengono vendute sia le radici selvatiche, sia quelle coltivate. Assomigliano a degli abbassalingua, tipo quelli usati dall’otorino quando ci visita la gola. Ed hanno un sapore dolciastro. Gli erboristi cinesi consigliano di aggiungere queste fettine alle minestre e poi di toglierle prima di servire poiché nella cottura si induriscono e non sono commestibili. Durante la cottura però le fettine rilasciano i loro umori benefici per l’organismo. L’estratto secco si può acquistare nei negozi di prodotti cinesi oppure si possono comprare le tinture e le capsule di astragalo anche nei negozi di prodotti dietetici o sotto forma di integratori, di solito associato ad altri tonici naturali o erbe.
I cinesi lo considerano un tonico importante che da forza alle persone debilitate, che aumenta la resistenza alle malattie in generale. In Cina lo consigliano associato ad altri tonici dall’azione similare per stimolare la produzione di linfociti e la circolazione.
Nella medicina moderna cinese l’astragalo fa parte della terapia “Fu Zeng” (come il Maitake).
A questo proposito mi preme sottolineare che in Cina hanno studiato gli effetti delle terapie erboristiche associate a quelle convenzionali nelle cure anticancro e i risultati sono sorprendenti (vedi post Guarire dal cancro senza radio e chemio: si può): un aumento della sopravvivenza dei pazienti trattati con la terapia “combinata” e in più una diminuzione degli effetti immunosoppressori legati alla chemio e alla radio-terapia. Alcuni studi farmacologici effettuati in Occidente, inoltre, hanno confermato che l’astragalo aumenta l’attività di alcuni globuli bianchi, la produzione di anticorpi e di interferone.
L’elevata quantità di polisaccaridi contenuti nella pianta sembra sia la causa di questa attività biologica benefica. I polisaccaridi (grandi molecole composte di sub-unità zuccherine) sono componenti strutturali di molti organismi e fino a poco tempo fa non suscitavano l’interesse dei farmacologi poiché si era convinti che queste molecole non potessero essere assorbite dal nostro intestino. Ma, come dico spesso, le vie del signore sono infinite, e così sembra che tutti i tonici naturali che stimolano il sistema immunitario contengano questi polisaccaridi. Evidentemente ancora non si è compreso quale sia il meccanismo di assorbimento e di azione. Del resto, sono molte le cose che non conosciamo, ma il fatto di non conoscere a fondo i meccanismi non significa che dobbiamo privarci di rimedi naturali che sono usati da secoli con risultati più che apprezzabili e soprattutto senza effetti nocivi sull’organismo.
L’astragalo è un tonico naturale sicuro ed efficace, e lo suggerisco a chi soffre di bronchite cronica, sinusiti e malattie croniche in generale (compreso l’AIDS). Lo consiglierei anche ai malati di cancro, per affievolire gli effetti tossici dei farmaci, e per le persone sottoposte a vari tipi di stress.
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In riferimento all’astralago come e’ meglio assumerlo ( compresse,gocce ecc.) Per milza lievemente ingrossata cm.14 .Quali medicinali possono interferire.Es. io assumo medicinali per ipertensione( kanrenol e cardura)diabete mellito2 ( gliclazide 80 ), tiroide (eutirox) e cardiospirina. Grazie