Per guarire dal cancro il segreto è nell’approccio alla malattia: lavorare sui problemi che hanno causato la malattia può permetterci di guarire senza radio e chemioterapia.
Nel post precedente avevo lasciato un interrogativo sospeso: e se TUTTI noi cominciassimo a domandarci quali sono le alternative ai farmaci della medicina “ufficiale”? Qualcuno potrebbe obbiettare: ma ci sono alternative? Io penso di si, e non credo di essere una voce fuori dal coro.
Il cancro e le terapie ad alta tossicità
Oggi le terapie generalmente prescritte ai malati di cancro sono radioterapia, chemioterapia e la chirurgia, ma solo l’ultima può avere un senso. Se il tumore è localizzato in un unico punto ed è accessibile chirurgicamente può essere asportato ed eliminato per sempre. Solo una piccola percentuale di tumori, però, hanno queste caratteristiche, soprattutto i cancri della pelle e della pelvi.
In troppi casi quando si scopre un cancro questo è già in una fase invasiva. La radioterapia e la chemioterapia, generalmente prescritte per la cura del cancro in questa fase, sono terapie “selvagge” (e si spera diventino presto obsolete). Entrambe, infatti, si basano sulla distruzione delle cellule a rapida divisione, perché la medicina parte dal presupposto che le cellule cancerogene si dividano più velocemente di quelle normali. Purtroppo questo è vero solo per una piccola percentuale di tumori: soprattutto leucemie, tumori infantili, linfomi, cancro dei testicoli e pochi altri. Nella maggior parte dei casi le cellule tumorali hanno un ritmo di divisione più basso di quello di parecchi tessuti del corpo tra i più attivi: la pelle, il rivestimento dell’apparato gastro-intestinale, il midollo e altre strutture del sistema immunitario. Questo spiega i ben noti effetti collaterali della radio e della chemio, quali perdita dei capelli, dell’appetito, nausea, vomito, danni alla pelle e al tratto gastro-intestinale. I danni al sistema immunitario sono più silenziosi e subdoli poichè meno visibili immediatamente.
Se avessi un tumore e dovessi decidere, per guarire dal cancro, se ricorrere o meno a queste terapie convenzionali, la domanda che mi porrei è: il danno arrecato al tumore giustifica quello arrecato a un sistema immunitario già compromesso?
Ricordiamoci che il cancro è già un fallimento del nostro sistema di difesa. E trovare una cura per il cancro non può basarsi sulla ricerca di armi citotossiche sempre più potenti, perché queste non saranno mai in grado di distruggere solo le cellule maligne senza distruggere anche i tessuti sani.
Trovare una cura per il cancro dovrebbe piuttosto basarsi su un altro presupposto: scatenare delle reazioni nel sistema immunitario, dal momento che quest’ultimo ha la capacità di riconoscere ed eliminare grandi masse di cellule maligne nel giro di poche ore o di giorni. Infatti, la remissione spontanea di un cancro, un evento raro ma non impossibile (persone a me vicine sono state protagoniste di un simile evento), è il risultato di una improvvisa attivazione del sistema immunitario che regola il sistema di autoguarigione.
Chemioterapia, rischio infarto per 1 paziente su 3
Il rischio della chemioterapia di conseguenze avverse sul cuore è altissimo. Emerge da un recente studio sulle cause di decesso in 1807 pazienti sopravvissuti al cancro e riportata dall’Ansa e dai principali quotidiani italiani nel febbraio 2018: in un follow-up di 7 anni, si è evidenziato che il 33% muore per disturbi cardiaci e il 51% per la malattia per la quale era realmente un cura, cioè di tumore. Praticamente un paziente su tre muore non di cancro ma a causa delle terapie oncologiche. Per saperne di più clicca qui.
La metà dei farmaci anti-cancro è inutile
Uno studio inglese pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica «British Medical Journal» rivela che la metà dei nuovi farmaci anti-cancro, autorizzati dall’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) tra il 2009 e il 2013, non serve a niente: il 57% dei 68 farmaci oncologici autorizzati non ha dimostrato i propri benefici in termini di qualità e di aspettativa di vita. Lo studio è stato realizzato dai ricercatori del King’s College e della School of Economics di Londra e dell’Università di Riga (Lettonia) guidati dalla sociologa della medicina Courtney Davis. Courtney Davis e i suoi colleghi puntano il dito contro le procedure di approvazione ritenute troppo favorevoli alle case farmaceutiche. Sono proprio le compagnie a presentare all’Ema i dati che motivano l’efficacia di un farmaco. Clicca qui per saperne di più
Ma se qualcuno riesce a guarire dal cancro, e oltrettutto lo fa senza radio e chemioterapia (o altri farmaci senza effetti reali), perché non ci riescono tutti?
Per guarire dal cancro il segreto è nell’approccio alla malattia
Intanto c’è da dire che poiché il cancro rappresenta un fallimento del sistema di guarigione, persino nei suoi stadi iniziali si tratta di una malattia sistemica. Wilhelm Reich lo chiamava “ stato precanceroso”, e intendeva uno stato di ipoergia immunitaria in cui si versa anche per anni prima che si formi la vera e propria massa cancerosa. I pazienti dovrebbero comprendere, ad esempio, che stile di vita stanno seguendo, a quanto stress si sottopongono senza riuscire ad elaborarlo in maniera adeguata, se fumano, se bevono o mangiano troppo, se hanno problemi relazionali o sul lavoro, ecc…Tutti questi fattori interferiscono sull’efficienza del sistema immunitario innescando anche agenti patogeni fino a quel momento silenti nell’organismo.
Ad esempio molte donne vengono a contatto con il papilloma virus ma non tutte si ammalano di cancro all’utero. L’elicobacter pilori si trova nello stomaco di tanta gente ma non a tutti viene l’ulcera! Oggi si sa da diversi studi che anche i geni difettosi non si innescano da soli ma hanno bisogno di un evento scatenante quale ad esempio, un grave trauma fisico o emotivo, (un incidente, un lutto, una separazione lacerante).
Quindi cosa fare se vi ammalate di cancro?
Se vi ammalate di cancro (o se si ammala una persona a voi cara), come naturopata posso darvi alcune indicazioni sia su come approcciare alle cure convenzionali sia a quelle alternative.
Guarire dal cancro con le terapie convenzionali
Se è possibile asportare il tumore chirurgicamente con successo, optate per questa soluzione. L’asportazione della massa tumorale può aiutare il sistema di guarigione a contenere la crescita cancerosa.
Cercate di scoprire se esistono terapie immunostimolanti per il vostro tipo di tumore. Se il vostro oncologo non ne conosce, rivolgetevi a centri di ricerca delle università o all’istituto dei tumori.
Se vi spingono a sottoporvi a radio o chemioterapia, informatevi bene sulle percentuali di successo soprattutto a distanza. A volte gli oncologi omettono dati importanti perché hanno interesse a promuovere questo tipo di terapie e ignorano terapie alternative. Radio e chemio producono alle case farmaceutiche e di conseguenza a molti medici profitti altissimi e benefit a non finire.
Ricordatevi che le radiazioni e le chemioterapia sono di per sé mutagene e cancerogene. È possibile calcolare la percentuale di pazienti che, sottoposti a queste terapie, se sopravvivono abbastanza a lungo, sviluppano tumori indipendenti dal primo e direttamente connessi alle terapie intraprese.
Tutte le sostanze chemioterapiche, siano esse sintetiche o naturali (come la vincristina, derivante dalla pervinca del Madagascar, o il taxolo, derivato dall’ albero del tasso del pacifico) uccidono le cellule sane, pregiudicano il DNA e danneggiano seriamente tutti i tessuti a cui prima ho accennato compreso il sistema immunitario.
Tenete presente che la radioterapia, se fatta bene, produce meno danni della chemio. In ogni caso può causare cicatrici gravi che possono interferire sulla funzionalità futura degli organi.
Se l’immunoterapia non è un’ opzione e la percentuale di successo della chemio è alta per il vostro tipo di tumore allora avvaletevene cercando però altre alternative che vi aiutino a contenere gli effetti collaterali e a potenziare il vostro sistema di guarigione.
Guarire dal cancro con le terapie alternative
Se per guarire dal cancro decidete di avvalervi di terapie alternative ecco alcuni suggerimenti:
Chiedete di prendere visione di qualunque dato a sostegno della terapia da voi scelta. Tenete conto che spesso non esistono statistiche su queste terapie, ma solo perché sono sempre state boicottate dal mondo “scientifico”.
Ricordatevi di stabilire l’eventuale tossicità anche di questo tipo di terapie, anche se parliamo di terapie dolci la cui tossicità non è neppure lontanamente paragonabile con le radio o chemioterapie.
Guarire dal cancro con l’immunoterapia: la chemio ha le ore contate?
L’immunoterapia, non la chemioterapia, è un’arma potente, potenzialmente definitiva e grazie alla quale potremo guarire tantissimi tipi di tumore molto presto: nell’arco di 10 anni sarà l’approccio primario per contrastare un gran numero di neoplasie e per i pazienti poter ottenere queste terapie sarà molto più semplice. Lo ha detto in un’intervista all’ANSA James Allison, premio Nobel per la medicina insieme a Tasuku Honjo.
L’immunoterapia, che attiva il sistema immunitario per guarire dal cancro è, per la medicina occidentale, una vera e propria svolta nell’oncologia. Uno dei pionieri in tale campo è proprio l’immunologo James Allison.
“Dieci anni fa abbiamo trattato con l’immunoterapia una ragazza affetta da melanoma; aveva gia’ metastasi a fegato, polmoni e cervello. Oggi sta bene, e’ guarita ed ha due figli’.
Guarire dal cancro: regole generali
Sia che abbiate optato per una terapia convenzionale o una alternativa per guarire dal cancro, eccovi delle regole generali che dovrebbero seguire tutti, a prescindere dallo stato di salute, ma a maggior ragione se si è malati:
- Fate attenzione alla vostra dieta. A volte si fanno dei madornali errori sulla scelta degli alimenti e sul modo di assumerli. Fatevi supportare da un naturopata o da un medico che conosca le medicine tradizionali e che ne capisca di nutrizione e integrazione alimentare.
- Fate regolarmente esercizio fisico
- Usate integratori antiossidanti di origine naturale, non chimici.
- Usate tonici a base di erbe: ce ne sono alcuni usati nella medicina tradizionale cinese molto efficaci nella cura del cancro perché potenziano il sistema immunitario.
Sono venuta a conoscenza di remissioni totali addirittura spontanee di casi di tumore e altre malattie ritenute incurabili o mal curabili dalla medicina ufficiale in persone che si sono limitate a seguire queste semplici prescrizioni, aiutate da tecniche di immaginazione guidata e di visualizzazione per aiutare a contenere il cancro. Non fatevi prendere dallo sconforto ma cercate di comprendere l’origine vera della vostra malattia che non è solo nel corpo. Studiate i rapporti che avete con gli altri e il mondo che vi circonda. Operate tutti quei cambiamenti necessari per far ripartire il vostro sistema di guarigione che si è inceppato.
Cercate le persone che sono guarite dal cancro, magari simile al vostro, e confrontatevi. Ricordate che ogni malattia è un “errore” che noi commettiamo ed un messaggio del nostro corpo che così non va e qualcosa della nostra vita va cambiato.
In conclusione, secondo la mia esperienza, ritengo che le persone che guariscono, non solo dal cancro, ma anche da altre malattie gravi, sono in realtà quelle che riescono a cambiare i presupposti che hanno causato la malattia. Quelli che non credono che “il cancro ci capita” ma che capiscono che nasce da un profondo “disguido” nella loro vita legato a problematiche emotive, psicologiche che non sono state correttamente elaborate. Semplicistico? A me sembra in verità molto più complicato chiedermi cosa non va nella mia vita, piuttosto che dire “ mi è successo, non posso farci niente”. Ora mi affido al medico senza pormi troppe domande, demandando a lui la completa responsabilità della mia malattia.
Prendetevi la responsabilità del vostro malessere fisico che è legato al vostro malessere esistenziale.
Ho visto persone morire di cancro con i protocolli regolari. Persone lacerate nel corpo e nell’anima dalla radio, dalla chemioterapia. Ho visto persone guarire con la chemio. La differenza era nel loro grado di consapevolezza di ciò che rappresentava la malattia nella loro vita. E del lavoro svolto su se stessi.
Ho visto persone lavorare sui loro problemi e vedere la luce, senza dovere affrontare metodiche e cure invasive.
Non esiste una casistica, perché a nessuno interessa (a nessuno di quelli che contano!), ma ognuno di noi, io credo, può scegliere di vivere o morire. Nessuno può dirci” lei ha sei mesi di vita”. Solo Dio può. Quindi io dico a chi è malato: guardatevi intorno e cercate di “vedere” la vostra vita con occhi diversi per capire dov’è l’errore, dov’è il problema. Perché un errore c’è sempre, basta individuarlo. Molte terapie alternative possono aiutare a guarire in modo non invasivo, rafforzando il corpo e non indebolendolo fino allo stremo, come nel caso della chemioterapia, ma solo attraverso un percorso di consapevolezza si può accedere alla vera guarigione.
VUOI COMINCIARE A PREVENIRE E CURARE LE MALATTIE IN MODO NATURALE?
complimenti!! sei bravissima!!!
scusate , ma semplicemente riconoscere che tutti dobbiamo morire ? e quindi viversi eventuali malattie con serenita , cercAndo solo di sentirsi bene , poi se il cercare di sentirsi bene ti fa vivere piu a lungo bene , altrimenti vorra dire che si muore bene, ma tutti dobbiamo nessuno escluso morire.
Quindi e il benessere come stato e condizione che dovrebbe essere ricercato , non il pensare che si puo evitare la morte.
Ciao a tutti, questa è una vera testimonianza di vita come l’olio di canapa cura il cancro
http://ricksimpsonoilcurescancer.blogspot.de
grazie
Beh, ma qui si parla di evitare di morire di cancro quando sopraggiunge la malattia, non di cercare di evitare la morte in generale! Non e’ detto che si debba morire di malattia, si potrebbe (o si dovrebbe?) morire di vecchiaia, anche sani come pesci. Semplicemente morire perche’ si esaurisce l’ energia.