Artrosi? Mal di schiena? Dolore alle ginocchia? Glucosamina e boswellia sono alternative naturali e sicure ad aspirina e antinfiammatori.

Glucosamina per i dolori articolari

Il nostro organismo forma la glucosamina dall’unione di glucosio più amina (glucos-amina). Essa è una componente essenziale delle nostre articolazioni, precisamente delle cartilagini e del liquido delle articolazioni, che, con l’età o in seguito a traumi più o meno ripetuti, possono andare soggette ad assottigliamento e quindi ad una degenerazione di tipo artrosico.

Le fonti alimentari di glucosamina, purtroppo, sono praticamente inesistenti. Essa può essere estratta solo dalla sintesi della chitina, un composto che costituisce l’esoscheletro dei crostacei come gamberetti, aragoste e granchi: i migliori integratori naturali di glucosamina contengono glucosamina cloridrato derivato dalla chitina. Molte ricerche scientifiche hanno ipotizzato che la carenza di glucosamina porti all’osteoartrosi.

Gli effetti benefici della glucosamina

Una recente ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica “LANCET”, ha dimostrato che l’integrazione con glucosamina cloridrato derivato dalla chitina, è in grado di bloccare nell’85% dei casi:

  • ARTROSI PRIMARIA: legata all’invecchiamento e causata da uno squilibrio nella nostra personale “fabbrica di cartilagine“.
  • ARTROSI SECONDARIA: dovuta a fratture, lesioni traumatiche, a volte ripetute (come nel caso degli atleti, anche in giovane età).

È interessante notare che è stato confermato che l’integrazione, non solo con glucosamina, ma anche con vitamine antiossidanti, fitonutrienti e minerali, dà sollievo al dolore e alla rigidità dell’osteoartrosi ed è in grado di riparare la cartilagine danneggiata. È dimostrato infatti che la glucosamina stimola la produzione di glicosaminoglicani e favorisce la captazione dello zolfo nelle cartilagini.

L’effetto primario è quello di rigenerare la cartilagine delle articolazioni assottigliata dalla malattia diminuendo lo sfregamento tra le articolazioni, e quindi il dolore.

glucosamina per le cartilagini

Quindi non solo un’azione analgesica ed antinfiammatoria, ma una vera e propria azione rigenerativa cellulare.

È chiaro che, rispetto agli antinfiammatori usati in medicina allopatica (fans), l’effetto della glucosamina è più lento e meno deflagrante, ed i risultati sono legati al livello di artrite di cui si soffre ed allo stato di gravità raggiunto, e relativi danni. Non dimentichiamo però gli effetti disastrosi dei Fans sull’ organismo (effetti grastrolesivi, elevata tossicità epatica) e soprattutto il danno che possono portare a lungo andare questi farmaci in terapie protratte per anni come nel caso di affezioni croniche come l’artrite o l’artrosi.

Di solito, invece, la glucosamina è ben tollerata: non è tossica e può essere assunta anche per lunghi periodi.

Personalmente consiglio di provare ad usarla per qualche settimana per vedere se si trae beneficio, anche perché l’unica alternativa, ahimè, è l’assunzione di farmaci antinfiammatori. Devo dire, a onor di cronaca, che tutte le persone che la assumono hanno trovato beneficio (e alcuni sono medici!).

(Poche) controindicazioni della glucosamina

Generalmente la glucosamina viene sconsigliata a chi soffre di allergie ai crostacei, ma, considerando che questa allergia è legata all’assunzione della carne dei crostacei e non al guscio, questa potrebbe essere una precauzione inutile. Un’altra controindicazione della glucosamina è per i diabetici, in quanto un’assunzione prolungata può aumentare i livelli di glicemia nel sangue. Per ovviare a questo inconveniente basta sospendere per qualche settimana e poi riprendere se necessario.
Ricordo che i migliori integratori in commercio contengono anche estratti naturali di ciliegia acerola o estratti naturali di agrumi (fonte di vitamina c).

Glucosamina + Boswellia

La Boswellia è una pianta originaria dell’India, nord Africa e Medio Oriente, nota anche come “Albero dell’Incenso”. Incidendo il suo tronco, esce una resina, dalla quale si prepara un estratto secco che contiene acidi boswellici che hanno sorprendenti effetti curativi. I principi attivi degli acidi frenano l’attività di un enzima che stimola le prostaglandine 2 e 3 che sono antinfiammatorie. Questo determina una riduzione del dolore e conseguenze positive su malattie a componente immunologica. Io consiglio sempre l’integrazione di glucosamina insieme alla boswellia serrata. Questa associazione si è rivelata di gran lunga la migliore sia per le artrosi che per le artriti a sfondo autoimmune.

La Boswellia:

  • è attiva sull’ artrite reumatoide: riduce l’edema, il dolore e la limitazione funzionale
  • aiuta a ridurre la febbre e i sintomi correlati

Negli studi effettuati al riguardo non sono stati riscontrati effetti collaterali fastidiosi o pericolosi.

Si può quindi affermare, oltre ogni ragionevole dubbio, che un’integrazione con l’estratto di boswellia, unito alla glucosamina, rappresenta un’alternativi naturale sicura ed efficace all’uso di aspirina, di antinfiammatori (voltaren, aulin e quant’altro), i quali, oltre agli effetti collaterali come epatotossità e gastrotossicità, tendono ad ostacolare il processo di riparazione delle cartilagini.

Curiosità: la Boswellia combatte le smagliature!

Ultimamente è stata studiata l’attività degli acidi boswellici nella prevenzione delle smagliature: essi produrrebbero effetti dermatologici eutrofici aumentando la disponibilità di collagene ed elastina, rendendo più elastica e tonica la pelle.


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Glucosamina e Boswellia per i dolori articolari

2 pensieri su “Glucosamina e Boswellia per i dolori articolari

  • 11 Giugno 2016 alle 10:41
    Permalink

    voglio provare anche questo perche ne ho provati tanti e non ne posso piu dal male

    Rispondi
  • 18 Settembre 2016 alle 17:49
    Permalink

    Ho usato glucosamina con boswellia perché soffro di una forma di lombosciatalgia acuta. Dopo circa due mesi effettivamente i dolori alla base lombare, alla coscia ed al polpaccio, erano spariti.
    Dopo circa un anno il dolore si è ripresentato più intenso. Non ho mai smesso di prendere l’integratore in argomento; devo constatare però che non fa più l’effetto di prima. Anzi non mi da nessun sollievo.
    Non so cosa fare se continuare o smettere.
    Qualcuno può darmi un consiglio?

    Rispondi

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