Con l’autunno arriva l’influenza. Ma se il nostro sistema immunitario è forte, farà il suo dovere e l’influenza non sarà affar nostro. Ma come combattere l’influenza stagionale? Ad esempio con il Ginseng.

benefici del ginseng

Abbiamo già parlato dell’influenza stagionale e spiegato che i vaccini antinfluenzali sono pericolosi e inutili. Ma allora come possiamo combattere l’influenza di stagione? Esattamente nello stesso modo in cui possiamo e dobbiamo difenderci dalle malattie in generale: potenziando il nostro sistema di guarigione.

Il primo step è lavorare sul sistema immunitario. Ho già spiegato in un precedente post come lo stress “lavori contro” il sistema immunitario”, che è il nostro sistema di difesa sia dagli aggressori esterni sia da quelli prodotti dal nostro stesso organismo.

Qualunque cosa incrementi l’efficienza del nostro sistema immunitario, aumenta la possibilità di una guarigione spontanea tramite il sistema di guarigione che è insito in ognuno di noi e quindi può aiutare a combattere l’influenza. I tonici sono prodotti naturali che servono proprio a questo: ci aiutano a neutralizzare le influenze esterne e a rafforzare le difese interne e per questo li ritengo molto interessanti.

Il termine “tonico” deriva da una parola greca che significa “stiramento”, nel senso che “stirano” cioè tonificano il nostro organismo, così come l’esercizio fisico tonifica i nostri muscoli. I tonici naturali erano anticamente ritenuti dei veri e propri “farmaci” con effetto rinforzante e rinvigorente. Oggi noi li riteniamo dei “rimedi”, poiché nonostante alcuni abbiano degli effetti chimici non indifferenti, la somministrazione e i dosaggi non danno mai quegli effetti collaterali che sono dei farmaci, in quanto si tratta di sostanze naturali, quindi compatibili biologicamente con il nostro organismo, non sintetizzate in laboratorio.

Fino a pochi anni fa questi tonici godevano di una pessima reputazione presso la maggior parte dei medici occidentali. Non invece in Oriente, dove da sempre vengono prescritti e fanno parte delle loro Medicine Tradizionali. Mi riferisco soprattutto alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Secondo la MTC i tonici “lavorano” sul corpo aumentandone l’elasticità naturale : una qualità essenziale per rispondere allo stress ambientale. Più siamo elastici, maggiore è la nostra capacità di reagire a qualunque forma di aggressione o lesione. Ai medici occidentali, invece, non piacciono le “Panacee”, ovvero quei rimedi che hanno effetti generali sull’organismo e fanno bene un po’ per tutto, perché il meccanismo di azione è, a dir poco, oscuro. Essi preferiscono i “ proiettili magici” cioè quei farmaci che hanno effetti specifici su determinate malattie, attraverso meccanismi biochimici conosciuti. Peccato che abbiano anche gravi e, a volte, irreversibili effetti tossici. In oriente, invece, l’atteggiamento dei medici che praticano le Medicine Tradizionali è molto diverso e i tonici sono tenuti in grande considerazione : infatti sia i medici che i pazienti sono disposti a pagare anche forti somme per ottenere prodotti naturali in grado di aumentare la resistenza e la forza del sistema di guarigione. Personalmente uso e consiglio un certo numero di tonici, alcuni più conosciuti, altri meno per prevenire e combattere l’influenza.

Tonici naturali contro l'influenza: il ginseng

Descriverò quelli che ritengo più efficaci e sicuri. Ma ricordate, anche se non siete malati in maniera cronica, debilitati o poco vitali, sappiate che questi rimedi aumentano le difese dell’organismo, quindi sono ideali per prevenire i mali stagionali, ma nello stesso tempo alcuni di loro hanno effetti eutrofizzanti e rivitalizzanti.

Sono rimedi che aiutano a combattere l’influenza, ma non solo, aiutano a rafforzare il sistema immunitario in generale e quindi a non contrarre anche altre malattie.

Dal momento che le tossine ambientali ci arrivano da tante fonti diverse, vale la pena di approfondire la conoscenza delle sostanze che possono aiutarci ad aumentare le nostre difese immunitarie e la resistenza alle malattie. Cominciamo dal Ginseng e nei prossimi post approfondiremo altri rimedi per combattere l’influenza.

Il Ginseng (Panax)

Quando si parla di tonici, non si può non ricordare forse uno dei primi ad essere utilizzato qui in occidente: il ginseng, che si ottiene da una specie del genere Panax, il cui nome ha la stessa radice di “panacea”, cioè “rimedio universale buono per tutti i mali”. (Per inciso Panacea era un’altra figlia di Esculapio, il dio della medicina nell’ Antica Grecia ). La richiesta di ginseng ha sempre superato la produzione, col risultato che sul mercato esistono molti prodotti adulterati o imitazioni, mentre i prezzi della vera radice raggiunge cifre vertiginose. Il panax, quello vero, viene molto usato in tutta l’Asia. Alcuni lo ritengono un tonico rivitalizzante, altri pensano che debba essere riservato solo alla vecchiaia. Di fatto ha sicuramente spiccate qualità energizzanti, vitalizzanti, anche sul piano del vigore sessuale. Questo è uno dei motivi che lo rese celebre negli anni settanta e ottanta qui in occidente. Sicuramente non ha gli stessi effetti collaterali del viagra o del chalis! Se usato regolarmente migliora il tono muscolare e lo stato della pelle e lo si consiglia in caso di malattie croniche, nonché alle persone debilitate e cronicamente stanche.

Ci sono due specie di Panax: il panax ginseng, nativo della Cina nord orientale, e il panax quinquefolium, nativo della parte nord orientale dell’ America del Nord. Il primo viene considerato più adatto per aumentare l’energia sessuale, il secondo è ritenuto più protettivo contro lo stress.

Le piante crescono molto lentamente e pare che le radici più vecchie siano più attive e terapeutiche di quelle più giovani: si pagano cifre elevate per trovare le radici più “antiche” e più potenti. Quindi attenzione se lo cercate. Se costa poco, diffidate. E controllatene la provenienza. Il ginseng deve le sue proprietà ad una serie di composti chiamati “ ginsenosidi”, che non si trovano in nessun’ altra specie. I prodotti genuini contengono un’alta percentuale di questi composti, ed è questo che fa la differenza e ne aumenta la qualità. A meno che non ricorriate alle radici intere, (una volta viste sono inconfondibili), comprate solo prodotti standardizzati per quanto riguarda il contenuto di ginsenosidi. I cinesi e i coreani tengono in gran considerazione questo tonico per la vecchiaia, poichè aumenta l’appetito e la digestione, tonifica la pelle, i muscoli e restituisce vigore sessuale.

Controindicazioni.

Gli uomini cinesi sostengono che il Panax non si addice alle donne, ma lo dicono perché non vogliono “condividere” una quantità non infinita di prodotto! È pur vero che esso può avere un’azione estrogenica che è controindicata alle donne con squilibri ormonali o che hanno malattie legate alla produzione di estrogeni, come fibromi uterini, mastopatia fibrocistica o un carcinoma della mammella. Il ginseng di solito è un tonico sicuro, ma in certi soggetti, di solito quelli un po’ iperattivi o eretistici, può far salire la pressione arteriosa o provocare irritabilità. In questi casi può bastare diminuire la dose o passare al ginseng americano, più delicato, che viene preferito anche dagli stessi asiatici. L’estratto standardizzato, che viene prodotto mediante un metodo svizzero, si trova nelle migliori erboristerie di tutto il mondo.

Il Ginseng Siberiano (Eleuterococco, Ginseng spinoso)

Questa radice di un grosso arbusto spinoso cresce sia in Siberia che nella Cina settentrionale.
Il suo nome è “Eleutherococcus Senticosus”, ed è uno dei tonici più usati al mondo. È talmente richiesto che sembra sia molto difficile trovarlo. Solo pochi produttori accreditati immettono sul mercato un preparato sicuro e standardizzato per quanto riguarda il numero di “eleuterosidi” e di polisaccaridi attivi. Questi sono i componenti di questo tonico, che a differenza degli altri accennati qui, non fa parte della tradizione storica come rimedio popolare, ma è di recente acquisizione. L’ Eleutherococcus è un genere della famiglia del Ginseng, ma diverso dal Panax. Nel tentativo di trovare dei sostituti del ginseng, gli studiosi hanno trovato questa pianta che ha notevoli proprietà “adattogene” (di protezione contro lo stress), potenzia il sistema immunitario, e ha effetti protettivi sull’organismo. Per questo motivo molti atleti sovietici e addetti militari hanno cominciato a servirsene per aumentare la forma fisica e la resistenza alla fatica.
I medici cinesi hanno una grande passione per questa pianta e la prescrivono da sola per curare molte malattie croniche. È un tonico sicuro, affidabile, con effetti generali corroboranti, che si dimostra particolarmente utile per chi ha poca energia e vitalità, e può essere usato anche per lunghi periodi senza problemi.


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Combattere l’influenza con i tonici: il Ginseng

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