Perdere peso velocemente: i falsi miti di sauna, ananas e tute dimagranti

Molti, nel desiderio di perdere peso velocemente, si affidano ad alcuni luoghi comuni del tutto infondati, come le guaine dimagranti, la sauna e la convinzione che esistano cibi dimagranti. Tutti falsi miti da sfatare…

Scagli la prima pietra chi non ha mai visto qualcuno fare ginnastica con una guaina “dimagrante” o non abbia mai sentito dire che “la sauna fa perdere peso velocemente” o non abbia visto svenire una ragazza che mangia solo frutta e verdura, possibilmente ananas e pompelmi perché “fanno dimagrire”. Tutti luoghi comuni che ora andiamo a sfatare uno per uno.

Fare ginnastica con le tute “dimagranti” NON fa dimagrire

Frequentando le palestre non è raro imbattersi in signore che si sottopongono alla tortura di praticare l’ora di aerobica avvolte in pantaloni “dimagranti”, rivestimenti di plastica o simili guaine “dimagranti”, con conseguente abbondante sudorazione fino al limite del collasso! La speranza è quella di perdere peso velocemente, ma i rivestimenti impermeabili, tipo panciere, guaine, tute “dimagranti” e affini, hanno come unico scopo quello di rendere visibili i liquidi persi durante lo sforzo, che poi vengono recuperati con l’acqua bevuta successivamente: il sudore, non potendo evaporare normalmente, si accumula tra la cute e l’indumento.

È evidente che questo non ha nulla a che fare con la perdita di grasso corporeo. L’unico effetto è, quindi, quello di non permettere ad altro sudore di passare all’esterno del corpo a causa dell’accumulo di liquidi che si crea all’interno della tuta con conseguente ritenzione di tossine, eccessivo surriscaldamento del corpo e alterazione del rendimento “sportivo”. Il grasso che si perde dipende unicamente dal movimento che si compie ed è quindi chiaro che l’uso di tute “dimagranti” non serve assolutamente a perdere peso velocemente. Inutile dire che, durante l’attività motoria o sportiva che sia, meno ci si veste e migliore sarà la traspirazione (con conseguente eliminazione delle tossine).

La sauna NON scioglie i grassi

Una delle opinioni più diffuse di cui ho sentito parlare è che la sauna sia una “pratica dimagrante” che aiuti a perdere peso velocemente. La verità, però, è che non siamo pezzi di burro e quindi la sauna non serve certo a “sciogliere” il grasso.

La sauna non è una pratica dimagrante: l’alternanza di caldo e freddo serve unicamente a rafforzare il sistema vascolare attraverso la contrazione e la dilatazione dei vasi sanguigni, con conseguenze salutari sulla circolazione in generale, con miglioramento in alcuni casi del metabolismo e con eliminazione delle tossine attraverso il sudore. Non ci sono però conseguenze sulla perdita di grasso corporeo. Le riserve energetiche, infatti, si mobilizzano e vengono smaltite solo attraverso il movimento corporeo e non attraverso l’esposizione ai vapori caldi.

Anzi, in inverno, non eccedere nel coprirsi troppo e non surriscaldare gli ambienti abitativi può favorire, in un organismo ben alimentato, l’attivazione del metabolismo e far bruciare qualche caloria in più per mantenere la temperatura basale adeguata.

Un’ultima considerazione sulla sauna: è consigliabile per chi ha il cuore in buone condizioni e per chi non soffre di ipotensione (non per perdere peso velocemente ma solo per migliorare metabolismo e sistema cardiovascolare). Per coloro che soffrono di pressione bassa è più adatto il bagno turco, perché prevede una maggiore umidità e soprattutto passaggi più dolci ed un bagno finale altamente corroborante. Provare per credere.

NON esistono alimenti, o sostanze, che fanno dimagrire

Per quanto concerne certi cibi che, secondo certe credenze, avrebbero proprietà dimagranti, si possono solamente indicare le fibre della frutta e degli ortaggi, associate ovviamente a tutti gli altri componenti necessari (come sostanze fungenti da schermo per diminuire o rallentare l’assimilazione dei grassi presenti nel cibo e l’assorbimento dei carboidrati, in modo da tenere a bada l’insulina che ostacolerebbe l’utilizzo, da parte dell’organismo, dei grassi come fonte di energia). Quindi, far precedere il pasto (soprattutto se abbondante) dalla frutta o da un piatto di vegetali può aiutare ad attenuare i “danni” ma non ha certo conseguenze dirette sulla perdita di peso velocemente.

Inoltre, non è mai consigliabilemangiare solo frutta e verdura per evitare di debilitare fortemente l’organismo: la perdita di peso interesserebbe solo la massa magra, con conseguente diminuzione del tono muscolare (effetto immediato) ed innesco di sindromi metaboliche (effetto a distanza).

Si sente spesso di tante persone a dieta che si buttano su carne e pesce arrostiti, demonizzando altri alimenti come latticini e uova. Ma con carne e pesce, non si va lontano in fatto di tonicità e salute, in quanto non sono le migliori proteine di cui possiamo disporre.

Inoltre, alcune persone si impongono di farsi piacere certi cibi, in nome di un inutile salutismo da salotto, senza pensare che il non gradire un cibo potrebbe essere in relazione con le reali esigenze nutritive di quell’organismo. E dunque, certi alimenti che la logica ci suggerisce di utilizzare, per quella data persona, potrebbero essere tossici e generare oltre un danno fisico nel tempo, anche un immediato senso di rifiuto. La resistenza a certi alimenti, quindi, va interpretata correttamente: forzare un individuo a mangiare il miglio, piuttosto che un bel fiordilatte, in nome di una presunta scientificità dietetica, crea tensioni e veri e propri disastri alimentari.

Per non parlare di certi cibi che, secondo certi luoghi comuni, sarebbero in grado di operare miracoli: l’ananas, il pompelmo, o altri. Come potrebbe infatti un semplice frutto, cambiare le sorti di una nutrizione totalmente inadeguata!?

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