Tonici naturali: le proprietà di Maitake e Cordyceps

Guarire e mantenersi in buona salute con rimedi tipici delle medicine dell’Asia orientale. Parliamo delle proprietà benefiche di Maitake e Cordyceps.

Ultimamente alcuni tipi di funghi sono molto utilizzati a scopo terapeutico, poiché, sottoposti a molti studi che hanno rilevato le loro proprietà risanatrici. Questi funghi, come Maitake e Cordyceps, erano ritenuti in grado di combattere la senescenza e di allungare la vita. Già più di 3000 anni fa gli imperatori cinesi usavano questi funghi per rimanere in buona salute ed allungare la giovinezza.

Il Maitake

Il nome giapponese del Maitake, delizioso fungo commestibile è “Poliposus Frondosus”, conosciuto dai raccoglitori di funghi americani come “hen of the woods” (gallina dei boschi), perché cresce alla base degli alberi e dei tronchi tagliati in grandi mazzi che assomigliano alle piume arruffate della coda di una gallina che sta deponendo le uova. Qui in Italia il Maitake è conosciuto come “griffone” o “steccherino bruno”. Il nome giapponese significa invece “fungo danzante”, forse per i salti di gioia di coloro che trovavano questo fungo, specie rara e molto apprezzata. In effetti, trovare un esemplare grosso, che può pesare fino a 45 chili, era motivo di gioia dato il suo costo molto elevato. In Italia viene consumato e cucinato sia per condire la pasta che marinato in olio e aceto.

Il maitake non cresce tanto facilmente allo stato selvatico, anche se ricresce nello stesso punto per molti anni. Agli inizi degli anni ’80 le cose sono cambiate e si è riusciti a far crescere questo fungo sulla segatura. Ora la varietà coltivata viene venduta a prezzi ragionevoli in tutti i supermercati giapponesi.

In estremo Oriente questo ed altri funghi sono tenuti in grande considerazione per le loro proprietà medicinali, specialmente nella classe dei prodotti di qualità superiori , cioè quella dei tonici naturali e delle panacee che aumentano la resistenza alle malattie e favoriscono la longevità. I medici tradizionali cinesi non usano il Maitake, ma una sua variante, parente molto stretto, che si chiama polyporus umbellatus, o zu ling.

Le ricerche hanno dimostrato che lo zu ling ha proprietà anticancerogene e potenzia il sistema immunitario grazie al contenuto di polisaccaridi.

I ricercatori giapponesi allora hanno fatto delle sperimentazioni con il Maitake, e i risultati sono stati più che sorprendenti, addirittura impressionanti! In effetti gli estratti di Maitake si sono rivelati più validi di qualunque altro fungo sperimentato fino a quel momento per quanto riguarda gli effetti anticancerogeni e di potenziamento delle difese immunitarie. Se associato alla chemioterapia, il Maitake aumenta l’efficacia dei farmaci occidentali al dosaggio minimo, proteggendo, nello stesso tempo, il sistema immunitario dagli effetti tossici .

Questo fungo è inserito nella terapia cinese che si chiama “Fu Zeng” : una cura erboristica combinata che ristabilisce le funzioni immunitarie nei malati di cancro sottoposti a chemio e radio- terapia.

È consigliato ai malati di Aids (si è rivelato efficace contro il virus), e anche a chi soffre di micosi e candidosi: sembra infatti che questo fungo benefico sia in grado di debellare i funghi parassiti e batteri nell’organismo umano che sono forieri di gravi infiammazioni ed infezioni.

Io lo consiglio anche a tutti coloro che soffrono di patologie legate ad uno squilibrio del sistema immunitario (allergie, malattie autoimmuni), nonché a colori che soffrono di stanchezza cronica, epatite cronica e di malattie ambientali. Funziona molto bene anche se somministrato tramite rimedi omeopatici, e tramite TFF (ovvero “trasferimento farmacologico frequenziale”), sempre quindi tramite “ acqua informata” con le vibrazioni della sostanza.

Il Cordyceps

Il “Cordyceps sinensis” non cresce sugli alberi, bensì sul corpo di alcune larve di lepidottero vive. Il fungo penetra nella larva sotto forma di sottile filamento, la uccide e lentamente la mummifica. A questo punto inizia lo sviluppo vero e proprio del fungo: un gambo sottile con un’estremità rigonfia che contiene le spore. Il cordyceps cresce nelle regioni montagnose del Tibet e oggi viene anche coltivato, poiché è molto richiesto come super tonico naturale per infondere energia mentale e fisica. Restituisce potenza sessuale e secondo i medici cinesi ha effetti rinvigorenti, calmanti ed è in grado di allungare la vita. I cinesi di solito lo comprano intero, insieme alla larva mummificata attaccata al fungo e mettono questo insieme nelle minestre, stufati di pollo o di anatra. Gli estratti di cordyceps si trovano, però, anche in molti preparati insieme ad altri tonici a base di erbe.

Questo fungo è considerato sicuro, non tossico, ed è indicato un po’ per tutti, sia uomini che donne e per qualunque stato di salute, anche per i più infermi. Questo rimedio venne alla ribalta dopo i Giochi Nazionali Cinesi del 1993, quando una squadra di nove podiste cinesi infranse nove record mondiali, in un caso con 42 secondi di vantaggio! Le atlete furono accusate di aver fatto uso di steroidi ma l’allenatore tenne una conferenza stampa nella quale mostrò una scatola di un prodotto cinese che secondo lui era responsabile della formidabile performance delle atlete. L’ingrediente principale era, appunto, il cordyceps. Inutile dirvi che le atlete superarono i test antidoping e tra l’altro non mostravano nessun segno di assunzione di steroidi, come acne, abbassamento della voce o muscolatura più pronunciata.

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