La salute è armonia tra corpo, mente e anima
Coniato da John Scheel nel 1892, il termine “naturopatia” fa riferimento, nella sua accezione generale, all’arte di curare facendo ricorso al mondo naturale. Il suo significato etimologico viene riconosciuto alle parole “natura” e “pathos”, indicando che la natura è in grado di eliminare la malattia dell’uomo. La ricostruzione, però, più accettata spiega l’origine etimologica della naturopatia con la formula “nature’s path” ovvero il sentiero della natura: vale a dire” l’unica vera possibilità di intraprendere un cammino verso la salute, ricorrendo a ciò che la natura ci mette a disposizione” ( cit. V. Sanfo, Naturopatia e competenze del naturopata.)
La naturopatia è una disciplina bio-naturale. Attraverso un approccio multidisciplinare essa si propone, mediante metodi e trattamenti non invasivi e a carattere non sanitario, di migliorare lo stato di benessere di un individuo. Alla base del pensiero naturopatico vi è l’idea di essere umano come unità formata da corpo, mente ed emozioni, componenti in armonia tra loro e con il mondo esterno. Quando si rompe l’armonia tra queste componenti e l’ambiente si crea uno squilibrio energetico tra l’eco-sistema interno dell’individuo e il suo habitat esterno determinando l’insorgere della malattia. In questa prospettiva la naturopatia si inserisce con buona ragione nelle discipline olistiche valorizzando l’interazione tra il corpo e lo spirito che, secondo l’olismo, è ciò che ci indirizza nella vita e ci conferisce un senso di felicità interiore.
La vera naturopatia trova le sue radici nelle antiche medicine tradizionali che comprendono i più antichi sistemi di cura dell’uomo ed alla loro moderna rielaborazione. In quest’ottica, essa sposa il pensiero filosofico del Vitalismo secondo il quale tutti i processi vitali sono alimentati e governati da una primaria Energia Vitale. Che si tratti di prana (ayurveda), Qi (medicina tradizionale cinese), Ki (medicina tradizionale giapponese) pneuma(medicina Ippocratica), Ruash(tradizione ebraica) o come lo si voglia chiamare, in tutte le medicine tradizionali si rintraccia la presenza di un principio vitale contemplato dal Vitalismo. Questa forza vitale è alla base della visione olistica della naturopatia.
Se è vero che l’uomo è un organismo unificato capace di funzionare su più livelli qualitativamente diversi e apparentemente indipendenti, ma non per questo scissi – il livello pensiero (mente) il livello dell’azione (corpo), ed il livello emozionale (anima) – curare solo un aspetto della persona o identificare una parte come la causa del problema significa frammentare ciò che in realtà è qualcosa che funziona come unità.
La salute è la complessa e piena unione tra corpo mente e anima: la malattia si manifesta a livello organico come sintomo e a livello psicologico come disagio mediato dalle emozioni. Per questo un intervento naturopatico olistico si focalizza sui bisogni correlati del corpo, della mente, dell’anima e dell’emotività di una persona. Ovviamente essi variano in base alla situazione personale. La naturopatia non è un sistema di cura rigorosamente definito, ma piuttosto un complesso di norme di vita che coinvolgono la persona nel suo insieme, aiutandola ad assumere la giusta consapevolezza e la responsabilità necessaria per prendere coscienza di ciò che necessita veramente per il suo quieto vivere.
Un percorso di vita che si propone di aiutare il soggetto a normalizzare , attraverso il coordinamento di mente, soma e psiche, un equilibrio spesso alterato per cause diverse.
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Buongiorno, vorrei avere informazioni per me che ho la SM da 10 anni e per mio fratello che ha la miastenia da circa 4 anni. Al momento oltre alla relativaa terapia allopatica utilizziamo entrambi all’occasione un mix di faidate di omeopatia e fiori di bach.